Test della memoria CF e SD. Le schede di memoria per reflex HD-DSLR

Test della memoria CF e SD

Le schede di memoria per reflex HD-DSLR: i test della memoria

Eccoci di nuovo, con la seconda parte e ultima di questo articolo sulle memorie per reflex video HD-DSLR. Parleremo di stratagemmi e trucchi, di consigli all’acquisto e test della memoria. Per ogni dubbio o richiesta, sapete come fare: aspettiamo con gioia i vostri commenti.

I consigli e i test della memoria CF e SD

Dopo aver pubblicato la scorsa puntata su questo argomento, mi sono arrivate molte domande. Tento qui di rispondere ad alcune di queste, sperando di aiutare i lettori a lavorare sempre con maggiore qualità.

Partiamo dalla prima. Chiede Monica: i formati delle schede di memoria per i video sono degli standard o possono cambiare nel tempo? I formati impiegati oggi sono certamente degli standard. Si tratta di schede video largamente diffuse, il cui rimpiazzo comporterebbe la sostituzione di un’intera catena di produzione.

Salvo quindi sorprendenti innovazioni, gli standard SD e CF dovrebbero durare ancora per lungo tempo. Leggendo tra le righe però mi pare di capire che la tua domanda sia un’altra. Lasciami interpretare. Secondo me il senso della questione che mi poni è questo: una scheda che compro oggi sarà utilizzabile anche in futuro?

Sfera di cristallo a parte – cara Monica – credo non sia una domanda banale. Vediamo di capirci qualcosa. Man mano che andremo avanti – è chiaro – le nuove generazioni di HD-DSLR (o camere a largo sensore che siano) saranno in grado di lavorare sempre con maggiore qualità.

Il futuro delle memoria: test della memoria e ipotesi

Quando implementeranno codec più performanti e una compressione minore. Chi ha sentito parlare di H.265 sa a cosa mi riferisco.

Questo si riverbera direttamente sulle schede utilizzate e sulle pratiche ottimali per la gestione della memoria. Potrà di certo capitare che una scheda di memoria utile per una vecchia HD-DSLR non sia adatta ad un nuovo modello. Ma come possiamo prevenire questo ricambio?

Test delle schede digitali e test della memoriaLa cosa migliore che possiamo fare è portarsi avanti. Comprando fin da subito il massimo della tecnologia disponibile. L’unica che possa, se non garantire, perlomeno allungare le possibilità di utilizzo. Nonostante le innovazioni tecnologiche che avverranno di qui ad alcuni mesi o anni.

Comprate fin da subito le schede più veloci e capienti che potete permettervi: nessuno sa bene dove le capriole della tecnologia ci porteranno. Un acquisto oculato oggi vi eviterà di spendere ulteriori soldi domani.

Schede vecchie? Quali test della memoria fare?

Andiamo avanti con i nostri test della memoria? Seconda domanda: cosa fare delle schede vecchie, inadatte ad alcuni compiti oppure di bassa capienza? Non potendole usare come sottobicchieri (troppo piccole) o fermaporte (troppo sottili) direi di trovare loro un’impiego dignitoso. Se avete card di diversa velocità e diversa capienza, il mio consiglio è di dividere le memory card in base ai parametri di qualità.

Una volta divise, associate ogni scheda alla macchina e al tipo di lavoro, sapendo che non tutti gli impieghi richiedono lo stesso impiego di risorse. Solo foto, solo video, foto RAW, video HD, video 4K ecc. Una volta effettuata questa catalogazione, lavorate partendo sempre dalla migliore delle schede disponibili.

Usate insomma la card più performante che avete. Via via, scenderete verso le card meno nuove. Così da poter essere sicuri che il lavoro, per quanto complesso, sia portato a termine sempre con efficacia.

Ricordate poi che ogni macchina di lavoro può diventare una specie di micro-mondo. Se possedete un registratore digitale potete associarvi una o due schede SD capienti di media velocità e non toglierle più dalla borsa. Salvo incidenti, il vostro kit per la registrazione audio non richiederà ulteriori aggiornamenti.

CF e SD: quali dimensioni scegliere

Altra domanda ricorrente: quale dimensione della memoria devo acquistare in media? La mia idea è che card sotto i 16 giga siano inutili, anche per le foto. Nella stessa maniera, credo che dimensioni come e oltre 128 giga siano troppo elevate (a parte alcune macchine da presa che producono file molto pesanti).

Un buon compromesso è la card da 32/64 giga. Le ritengo ottime sia per quantità di girato possibile (30/35 minuti di filmato full HD) sia per minimizzare i rischi. Infatti può capitare (è capitato, e lo ricordavo nello scorso articolo) di perdere o rovinare una memory card.

Aver girato tutto il materiale su una sola memoria comporta la perdita irreparabile di tutto il lavoro. Con conseguente vorticamento gonadico, che non vi racconto.

Naturalmente non ci riferiamo al mercato del 4K. In questo caso l’intero workflow – ne parleremo – diventa più oneroso e occorre dotarsi di schede molto grandi e veloci. Oppure di veri e proprio hard disk!

Test delle schede digitali e test della memoriaGiusto per contraddirsi però, vi svelo anche un trucchetto. Se è vero che uso quasi esclusivamente card da 32 o 64 giga, spesso porto sempre in tasca almeno una memory card più capiente, insieme ad un paio di batterie.

In questo modo posso terminare anche riprese più lunghe nel caso non vi sia possibilità di tornare alla borsa e/o al campo base per improvvisi disguidi o ritardi. Mi è capitato: stare una giornata senza borsa perché una production account o un responsabile dell’azienda si sono portati in aeroporto la chiave della stanza in cui avevamo messo tutte le borse di lavoro.

Si ferma la produzione? Manco per sogno: se avete in tasca almeno una card extra.

Altre domande sui test della memoria

Quarta domanda: come si scaricano le informazioni su SD o CF card? Molti fanno l’errore di comprare magnifiche card ma pessimi lettori. Considerate di trasferire decine di giga attraverso una semplice USB 2.0. Uno strazio infame. Molti minuti di attesa, a volte ore. La qual cosa è piuttosto fastidiosa soprattutto se siamo su set e stiamo lavorando con persone che aspettano.

Investite quindi in un veloce sistema di trasferimento e backup per migliorare la sicurezza dei files girati. I migliori sistemi di trasferimento sono quelli dedicati: lettori di schede SD e CF professionali con connessioni stabili e veloci.

Test delle schede digitali e test della memoriaFino a quando si usavano i sistemi firewire esistevano lettori anche non-USB. Oggi l’USB 3.0 è imperante, ma solo su piattaforme pc. Per Mac occorre accontentarsi di sistemi USB 2.0, comunque veloci, perchè non esistono lettori Thunderbolt per schede di memoria SD e o CF.

O forse mi sono sfuggiti: voi ne conoscete qualcuno? A proposito: a chi fosse interessato consiglio di leggere il mio post che tratta proprio di argomenti come il backup, la conservazione dei dati, la sicurezza della memoria fuori e dentro il set.

I timelapse

A proposiuto di test della memoria. Parlavamo infine di timelapse: quando si deve girare una timelapse video, soprattutto se decidiamo di girare in fotografie RAW, occorre che le card siano molto capienti. La regola è molto celebre: NON si può toccare la macchina fotografica.

Ogni piccolo movimento sballa l’immagine del timelapse e crea innaturali scossoni. Se poi la macchina da presa è fissata ad uno slider temporizzato, non è proprio possibile avvicinarsi.

Naturalmente, se giro timelapse brevi (qualche ora) non avrò grandi problemi. Ma nel caso di lunghe sessioni (giorni o anche settimane) dovrò calcolare quante fotografie scatterò. E di conseguenza quanto spazio avrò bisogno in base al formato del singolo scatto.

In questo caso, come detto, una card da 128 giga o direttamente un hard disk collegato alla macchina potrebbe essere davvero utile.

Un esempio di test della memoria

Facciamo un esempio: se scatto una fotografia ogni 10 secondi, girerò 6 foto al minuto e 360 foto all’ora. In un giorno saranno 8.640 foto. Se pensate che una foto da 15/18 megapixel pesa circa 25/26 mega, ecco che per ogni giorno di shooting avrò circa 216.000 mega, vale a dire 216 giga circa. Non male, vero?

La mancanza di card CF o SD abbastanza veloci e capienti porta al risultato di saturare non solo la memory card ma anche il buffer della reflex HD-DSLR.

Questo induce surriscaldamento nella macchina fotografica ed anche errori software, tra cui blocchi, e si sia costretti a ricominciare da capo. Non un grande affare, credetemi.

Bene: abbiamo terminato. Se avete altre domande su questo argomento, la bacheca dei commenti è sempre aperta. In bocca al lupo e divertitevi!

Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.

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4 commenti
  1. Yulan
    Yulan dice:

    Ciao Thomas! tra una settimana arriva la mitica GH4 che ho acquistato!
    in questi giorni mi sto informando su quale sarebbe la scheda SD più adatta alle mie esigenze e dato che prevedo di registrare filmati in 4K mi è sorto un dubbio…
    Ho letto sul sito Panasonic che la GH4 registra a 100 MB/s e 200 MB/s ma che nel formato in 4K è disponibile solo il bit rate a 100.
    Allora mi sono fatto due domande:

    1: Se registro in 4K a 100MB/s, la mia SD Lexar 32 Gb 600x a 90 MB/s ce la fa a resistere?

    2: Esiste una via di mezzo tra la mia SD (sopra citata) e il “mostro” SanDisk 280 MB/s (circa 250 euro su Amazon) ?

    Sono disposto a spendere molti soldi per una SD ma dato che si parla di cifre molto alte vorrei evitare di fare l’acquisto sbagliato, per cui mi rivolgo a te…!
    Grazie in anticipo Thomas, a presto!

    Rispondi
    • Thomas Graziani
      Thomas Graziani dice:

      Ciao Yulan,

      ti ho fatto aspettare un po’ per la risposta: ero in trasferta per alcuni shooting in questi giorni.
      Allora, le linee guida di panasonic sono queste: solo le SD card con velocità U3 possono garantire il pieno supporto delle registrazioni con GH4.
      Parleremo di questo argomento in un articolo, appena possibile.
      Non credo, sinceramente, che sia poi necessaria tanta velocità. Per evitare problemi, però, non mi azzarderei a scendere.
      Ti consiglio quindi 3 modelli base: vanno bene i modelli successivi a questi, ad esempio il più caro dei tre, ma non i precedenti.
      Ultimo consiglio: non prendere card sopra i 64GB. Se scegli di acquistare i prodotti tramite i nostri link, tu non spendi nulla, ma aiuti il sito a pagarsi l’hosting, il dominio e tutte le spese associate.
      Se poi condividi il nostro articolo – ci sono i pulsanti social sia di fianco che sotto l’articolo – molte più persone possono venirci a trovare.
      Grazie!

      Rispondi
  2. Yulan
    Yulan dice:

    Grazie mille Thomas!
    Ho ancora un dubbio però… la Panasonic dice ovviamente di usare SD UHS-3 ma anche di non usarle di velocità inferiore a 100 MB/s quando si registra appunto a 100 o 200 ed era proprio per questo che non riuscivo a trovare una SD con le specifiche adatte oltre alla SanDisk 280MB/s
    Due tra quelle che mi hai proposto garantiscono i 60MB/s … vanno bene lo stesso?

    Rispondi
    • Thomas Graziani
      Thomas Graziani dice:

      Caro Yulan,

      devo dirti che il pensiero mi ha sfiorato più volte. La pratica però mi ha confermato che vi è un discrepanza tra velocità reali di scrittura e potenza indicata su card. La mia espereinza è questa: non ho mai avuto problemi con GH4 usando schede di quella classe. Ti metto il link a due schede che uso e ho usato. Se vuoi stare sicuro prendi la più costosa e più veloce.
      Ti va di condividere questo articolo sui tuoi canali social? Ci fai un piacere: se poi acquisti dai link che ti indico ci regali una piccola fee.
      A presto!

      Rispondi

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