Sam Mendes racconta i suoi segreti. Le 25 regole fondamentali per un regista

Le 25 regole fondamentali per un regista

Sam Mendes racconta i suoi segreti e le regole fondamentali per un regista

parliamo di regole fondamentali per un regista. Chi di voi ha mai sognato di girare un film? Tutti quanti, ne sono certo. E se ancora sono molti quelli che hanno sogni un poco più convenzionali, come fare il calciatore o la cantante, è indubbio che il fascino del regista conservi ancora un grande appeal.

Per chi sogna una vita dietro la macchina da presa, Sam Mendes è un’icona. Allo scorso gala di primavera del Roundabout Theatre Company, il famoso regista – che ha firmato pellicole come 007 Skyfall e American beauty – ha deciso di condividere con il pubblico il meglio della sua esperienza.

Di più: Sam Mendes non solo ha dato qualche consiglio, ma stilato una vera e propria guida.

25 step da seguire scrupolosamente, una lista di regole fondamentali che a suo parere potranno aiutare ogni regista a diventare un “regista felice”.

Le presentiamo qui, certi che potranno aiutare tutti quelli che amano il cinema, l’arte e molto più in generale la vita.

Le prima 10 regole fondamentali per un regista secondo Sam Mendes

  1. Scegli sempre buoni collaboratori. Sembra così ovvio, ma i migliori collaboratori sono quelli che non sono d’accordo con te. Se ti criticano, lo fanno perchè hanno a cuore il loro lavoro. Ed è meglio avere persone con idee diverse dalla tua piuttosto che persone capaci di dirti solamente “sì” senza alcuna capacita di analizzare un problema
  2. Cerca di imparare a rendere familiare quello che ti sembra stano e ciò che è strano familiare. Dirigi Shakespeare come se fosse uno spettacolo del tutto nuovo e tratta ogni nuovo spettacolo come se fosse Shakespeare
  3. Le 25 regole fondamentali per un registaSe ne hai la possibilità, ti prego di lavorare almeno una volta con la signora Judi Dench
  4. Imparare a dire: “Io non conosco la risposta”. Potrebbe essere l’inizio di una buona giornata di riprese
  5. Vai all’antico anfiteatro di Epidauro, in Grecia. Realizzerai che anche tu sei parte di quello spettacolo e questo cambierà il tuo modo di vedere il mondo. Se sei un artista ti sentirai al centro dell’attenzione e ti dimenticherai com’era non esserlo

Quelle regole fondamentali per un regista con approccio metodologico

  1. Evita, per favore, tutte le metafore del successo. Tratta con assoluto disprezzo la parola “assoluto”, e se qualcuno parla del tuo lavoro come un “capolavoro”, beh… molto spesso non sà quello che stà dicendo. Non vale la pena di ricercare quel tipo di perfezione: è una sfida che non puoi vincere e che non porta nessun beneficio o soddisfazione
  2. Se stai girando un film o uno spettacolo teatrale assicurati di avere un modo “tuo e segreto” per farlo. Potrai dare il tuo meglio. “American beauty” parla per esempio della mia adolescenza, “Road to perdition” della mia infanzia. “Skyfall” tratta i temi della mezza-età e della mortalità. A volte si tratta di qualcosa di piccolo, solo di una semplice suggestione. Chiediti per esempio: cosa succederebbe se girassimo questo lavoro in un nightclub? Non è sufficiente leggere o seguire una sceneggiatura: è necessario avere un idea che sia tua, e dia senso a quello che fai
  3. La fiducia è essenziale, l’ego no
  4. Il teatro è il mezzo con cui si esprimono attori e scrittori. Il regista appartiene a un’altra realtà. Se desideri intraprendere un viaggio all’interno del tuo ego hai una sola cosa da fare: dirigi un film!
  5. Vai per la tua strada e acquista un buon set di paraocchi. Non leggere recensioni: in fondo è sufficiente sapere se sono buone o cattive. Quando ho iniziato il numero di artisti era molto superiore a quello dei commentatori: ora vengono pubblicate milioni di opinioni su una singola opera d’arte. Devi essere forte: la fiducia è essenziale per quello che fai. Soprattutto stai attento: la fiducia è una cosa fragile. Proteggila. Come dice T.S. Eliot: insegnaci ad avere cura di tutto senza avere timore di nulla

Le altre 15 regole fondamentali per un regista

  1. Vai a teatro. Uno spettacolo è temporaneo ma la messa in scena è permanente. Cerca di creare qualcosa che rimanga nel tempo e che possa essere amato e riutilizzato da altri
  2. Non si è mai troppo vecchi per imparare qualcosa di nuovo. Come quando ho imparato a sciare con mio figlio di 10 anni. Lui naturalmente ha imparato in 10 minuti, mentre io ci ho messo quatto giorni facendo slalom su e giù come un cretino. Non aver paura di sentirti un idiota: è normale, e capita ogni volta che cominci ad apprendere qualcosa
  3. Non c’è giusto o sbagliato: esiste solo più o meno interessante
  4. Dipinti, romanzi, poesia e musica sono tutte forme d’arte superiori, ma solo teatro e cinema possono “rubare” qualcosa ad ognuna di loro
  5. Non esistono anteprime a Broadway
  6. Peter Brook ha detto: “Il viaggio è la meta”. Concentrati solo sulla scoperta e sulla strada che devi percorrere. Una delle mie citazioni preferite di Amleto è quando Polonio dice: “By indirections find the directions out”: è attraverso le strade non batute che puoi trovare la tua via.
  7. Le 25 regole fondamentali per un registaImpara a stare zitto. Come vedete sto ancora lavorando su questo punto…
  8. Quando si ha un cast di 20 persone, significa che hai altre 20 menti che lavorano insieme alla tua. Usale!
  9. Ricorda sempre che anche la cerimonia degli Oscar è soltanto uno show televisivo
  10. Dacci sempre dentro. Robert Frost disse: ”Tell everything a little faster”. Non si sbagliava

Ultime regole fondamentali per un regista

  1. La seconda produzione di un musical è sempre meglio della prima
  2. Impara ad accettare i tuoi errori. Se la scenegiatura era povera significa che non hai lavorato abbastanza insieme allo sceneggiatore. Oppure se gli attori falliscono, tu fallisci con loro. Infine se il set, le luci e i costumi sono sbagliati la colpa è tua che le hai approvate. È necessario che tu abbia le spalle larghe e forti, ne avrai bisogno in questo mondo
  3. Sullo schermo il tuo eroe può spazzare via anche 500 cattivi, ma se fuma una cazzo di sigaretta, beh… sei davvero fottuto
  4. È necessario avere sempre una carriera alternativa. La mia è quella di commentatore di cricket. Non potrai mai fare quel lavoro, ma sapere che ne hai una può comunque aiutarti a dormire la notte
  5. Non dimenticare mai, mai, mai questa regola: sei davvero fortunato a fare qualcosa che ami

Vi ha convinti Sam Mendes con le sue regole fondamentali per un regista? Credete che queste “dritte” possano aiutarvi a lavorare meglio e con maggiore successo? Raccontateci la vostra esperienza e lasciateci un commento: saremo felici di leggerli e pubblicarli. Buona giornata a tutti!

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