Pulire le lenti delle reflex HD-DSLR. Come si puliscono gli obiettivi fotografici e video?

Pulire le lenti delle reflex HD-DSLR

Come si puliscono gli obiettivi fotografici e video? Ecco una guida per imparare a pulire le lenti

Tra le moltissime domande che arrivano sul sito, una ricorre in modo particolare. Come si fa a pulire le lenti delle reflex HD-DSLR?

Come abbiamo già avuto modo di ripetere, su questa come su mille altre domande potremmo spendere settimane.

Ma ugualmente, la domanda esige una risposta: proveremo a farlo qui, chiarendo fin da subito che quello proposto è solo uno dei tanti modi possibili per pulire le lenti.

E voi: usate strategie differenti? Quali prodotti comprate? Fateci sapere la vostra opinione con un commento oppure un post di risposta. Il blog, come dico sempre, siete voi. Fatevi vivi!

Come pulire le lenti delle reflex HD-DSLR

Il modo più sicuro per pulire le lenti fotografiche – me lo dicevano sempre quando studiavo – è fare in modo che non si sporchino.

Sembra un gioco di parole ma non lo è: la prevenzione è la prima regola per un corretto mantenimento delle ottiche.

Prevenzione attiva, o proattiva come si dice oggi: una procedura che non si limita quindi alla semplice attenzione, ma prevede una serie di misure efficaci per evitare i problemi.

I filtri di protezione

La più semplice ed efficace misura per proteggere le lenti – lo sappiamo tutti – è quella di usare un filtro di protezione. Questo significa più o meno NON dover pulire le lenti.

La fai semplice tu, vi sento già dire: ma quale filtro scegliere tra i molti disponibili? Prima o poi dedicheremo un tutorial a questo argomento. Intanto accontentatevi di sapere che qui come altrove, la risposta definitiva non esiste.

Non esiste una marca precisa, una tipologia di filtri specifici.

Tuttavia mi sento di dare una indicazione di massima: non risparmiate sui filtri.

Sono parti di attrezzatura relativamente economiche, devono essere di buona qualità e dal loro funzionamento dipende la qualità delle vostre immagini.

Come pulire le lenti per HD-DSLRFate in modo che i vostri filtri abbiano un trattamento (multiplo) antiriflesso e che siano progettati per le fotocamere digitali. Se poi sono sottili ed hanno una doppia filettatura (in ingresso ed in uscita) potranno essere lasciati permanentemente sull’ottica.

Caratteristiche dei filtri (così da NON pulire le lenti)

Infatti sconsiglio, anzi no: SCONSIGLIO di rimuovere il filtro dall’ottica per comprarne soltanto uno. Troppo pericoloso: non ne vale mai la pena.

Nella maggior parte dei casi, mettere un filtro sull’ottica significa minimizzare le possibilità che sporco o urti colpiscano la parte esterna dell’ottica. Per questo è sempre buona norma averne uno montato.

Alcuni sostengono che la presenza di filtri generi una certa perdita di luminosità e la creazione di aberrazioni, riflessi, strani viraggi cromatici.

Si e no, mi viene da dire. Si, perchè questa tesi è certamente vera. No, perchè la qualità dei riflessi e la percentuale di perdita della luce spesso sono così trascurabili da non essere veramente un problema.

Qualità/prezzo

Certo: se tentate di riprendere il sole in pieno giorno oppure un fuoco di notte, probabilmente avrete dei fastidi. Se invece avete talento nella composizione delle immagini, potete senz’altro bypassare questo ostacolo.

Solitamente si scelgono 2-3 tipi di filtri: i filtri neutral (solo protezione), i filtri UV (eliminano/riducono lo spettro ultravioletto) ed i filtri IR-UV (tagliano sia lo spettro ultravioletto che quello infrarosso).

Qui sotto vedrete alcuni modelli interessanti. Ma ce ne sono molti altri, anche molto meno costosi. E ricordate: meglio un filtro economico che nessun filtro.

La cura dell’ottica (paraluce e borse)

Altro sistema per minimizzare le sessioni di pulizia, ed arrivare a pulire le lenti molto poco, è quello di avere cura dell’ottica. Nel dettaglio, questo significa evitare pratiche deleterie come lasciare la macchina da presa all’aperto e senza protezione, tenerla al collo a mò di borsello, non usare un paraluce, non mettere il tappo copriobiettivo e così via.

Le borse di trasporto e custodia esistono, sappiatelo. Usarle non è un peccato mortale e non esistono religioni che ne sconsiglino l’impiego.

Con poche semplici regole potete migliorare di molto la vita delle ottiche per HD-DSLR, nella speranza che abbiano un’esistenza lunga e produttiva. Che dobbiate, insomma, sempre meno passare tempo a pulire le lenti.

Soffiatori, bombolette e spazzole

Le pompette per soffiare l’aria sono uno degli accessori che tutti devono avere nella borsa. Chi non lo conosce alzi la mano…

Ok, ho capito, facciamo la spiega per quello dell’ultimo banco. Il soffiatore è un piccolo apparecchio costituito da un globo in plastica e da un beccuccio.

Premendo sul globo è possibile fare uscire aria ad una discreta velocità: sufficiente almeno a rimuovere i granelli di polvere dalle lenti e – volendo – anche dall’interno della videocamera.

Come pulire le lenti per HD-DSLRAnche se molti lo usano, evitate come la peste le bombolette (lattine) con l’aria compressa, tanto più quelle create per rimuovere la polvere dalle tastiere per il computer.

Prima di tutto, la forza dell’aria è troppo intensa, e spesso capita che la pressione dentro la HD-DSLR comporti spostamenti nei meccanismi.

Inoltre – lo sanno gli esperti – la procedura per la compressione dell’aria prevede la diminuzione della temperatura.

L’aria che esce dalle bombolette è quindi molto fredda. Questo potrebbe generare sbalzi termici sull’ottica e creare condensa all’interno.

Ultimo motivo per fare a meno delle bombolette è quello delle sostanze estranea all’aria comune.

Succede infatti che nelle lattine spesso convivano gas diversi, alcuni dei quali – una volta soffiati – potrebbero depositarsi sulle lenti e sporcare (anzichè pulire) il vetro.

Usate un buon soffiatore (ne esistono di ottimi, e kit molto economici) magari uno di quelli dotato di un piccolo pennello alla fine del beccuccio.

Ottimo per la polvere ostinata che non va via solo con l’aria. Un trucco che non conosce nessuno: le ottiche vanno pulite (come le HD-DSLR) a testa in giù.

Altrimenti la polvere salta, va un po’ in giro e poi si deposita di nuovo sull’ottica. Ma lo sapete voi che ci sono particelle così leggere che ci mettono ore a scendere di un metro?

Carta, panni e detergenti per pulire le lenti

Qui entriamo nel campo della pulizia seria, vale a dire quella davvero ostinata. Quando una lente si sporca occorre usare panni, carta e detergenti.

Prima di tutto: usate sempre prodotti specifici per le lenti, non soluzioni fai-da-te consigliate dalla mamma. Niente Vetril, quindi: si tratta di vetri diversi da quelli della cucina.

E lasciate stare anche l’alcol, mi raccomando! Questi prodotti – aggressivi – possono rimuovere lo strato di antiriflesso, rendendo virtualmente inservibile l’ottica.

In questi casi la carta è di tipo speciale, come la soluzione liquida, che è del tutto inerte e non lascia aloni.

Si può fare una mezza eccezione per i panni ottici, quelli che vi rifilano insieme agli occhiali.

Sono di discreta microfibra e non hanno base vegetale (come la carta) quindi non possono graffiare. Però ricordate di tenere il panno in luogo sempre pulito, meglio se sotto cellophan.

Sennò la polvere che si deposita sopra tratterà la vostra lente come un pattino che scorre su ghiaccio.

Se davvero siete disperati, tra le altre cose, ai partcipanti della HD-DSLR Academy insegnamo come pulire le ottiche, i movimenti da fare, come utilizzare al meglio le attrezzature.

Un po’ di pubblicità non fa mai male.

La lente va pulita DOPO aver soffiato, e naturalmente occorre che le mani siano linde e asciutte.

Naturalmente la carta è sempre monouso, mentre i panni vanno sostituiti di frequente per evitare ristagni di polvere e sporco.

La pulizia esterna delle lenti

Non dimenticate infine, che la pulizia dell’ottica è anche esterna, non solo relativa al vetro.

Anche in questo caso potete usare prodotti specifici per pulire le lenti, che naturalmente saranno diversi da quelli per la parte in vetro.

Tra le parti da pulire, ci sono senz’altro il corpo esterno, la baionetta, i tappi, la ghiera dello zoom ecc.

Attenzione alle piccole fessure tra le parti in movimento: fate in modo che non entri liquido o che la polvere venga cacciata più in fondo da azioni troppo energiche e fuori luogo.

La pulizia del sensore delle HD-DSLR

A questo argomento – delicatissimo – dedicheremo un intero tutorial prima o poi. Intanto fidatevi e lasciate fare agli esperti.

Se avete problemi col sensore, portate la camera in assistenza e fatela pulire da un professionista. Non rimpiangerete questa scelta nè le 60/80 euro spese.

Per tutto il resto, in bocca al lupo. Ci sentiamo presto con nuovi articoli e curiosità.

Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.

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