I film consigliati di maggio 2014. Rubrica informale di recensione cinematografica

I film consigliati di maggio 2014

Rubrica informale di recensione cinematografica: i film consigliati di maggio 2014

Terza puntata di questo piccolo spazio che mi soddisfa molto. Perchè infatti piace alle persone e non piace ai tecnici, ai critici, ai soloni. Eccoci quindi con i film consigliati di maggio 2014: non perdeteveli.

Dunque provo una certa soddisfazione nel sapere che le persone leggono queste poche righe e seguono i miei consigli. Mentre invece le noiosissime recensioni dei soliti noti non se le fila proprio nessuno.

Grazie a tutti: se volete una fetta di sincerità certamente siete capitati nel posto giusto.

I film da vedere secondo Thomas: i film consigliati di maggio 2014

Questo mese, per una strana coincidenza, mi pare di aver scelto film che hanno tutti – per un verso o per l’altro – una forma di centralità moderna.

Alcuni per il problema che sollevano, altri invece per l’atmosfera, i sottointesi, i silenzi. Un mese di film sussurrati. Anche quando i sussurri sono più rumorosi di un’esplosione.

Andiamo con i film consigliati di maggio 2014.

Il petroliere

di Paul Thomas Anderson, titolo originale There Will Be Blood, Usa 2007

Odissea del successo e del fallimento. Con lo stile visionario e irriverente di Anderson che sa essere epico, scanzonato e grottesco al tempo stesso. Monumentali alcune scene, soltanto ottime altre. Da dedicare ai vecchi amici, quelli che hai lasciato indietro, altre ancora. Un film che trova le parole.

 

The Tree of Life

di Terrence Malick, India-Gran Bretagna 2011

La consapevolezza, come la vita, cresce lungo traiettorie impensabili. Una famiglia divisa dall’amore: abitanti della dimensione infinita dove il tempo si ferma e il futuro abbraccia il passato. Indimenticabile.

 

Ferro 3 – La casa vuota

di Kim Ki-Duk, titolo originale Bin-Jip 3 – Iron, Corea del sud 2004

Caso e caos: l’incontro e l’oblio. Il film che ha regalato a Kim Ki-Duk il Leone d’argento a Venezia e a noi la percezione di un nuovo modo di fare cinema.

 

Bowling a Columbine

di Michael Moore, titolo originale Bowling for Columbine, Usa 2002

Feroce istantanea del presente: di un’America disossata e stanca, figlia dell’atroce futuro che ardentemente ha desiderato. Un monito per l’Europa, assetata di una giustizia folle e senza pietà.

Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.

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