Scegliere i migliori obiettivi. Le giuste lenti per reflex HD-DSLR o Mirrorless
I trucchi per usare al meglio le giuste lenti per reflex o mirrorless
Terza parte di questo lungo articolo: avete letto le altre due parti precedenti? A questo indirizzo trovate la prima, invece qui la seconda. Parliamo oggi delle giuste lenti per reflex, che siano destinate a HD-DSLR oppure a camere mirrorless o a largo sensore.
In queste righe parleremo di altri criteri per definire la qualità degli obiettivi e trovare le lenti giuste per le proprie esigenze.
Parleremo prima di come valutare nel dettaglio le tipologie di lavoro che dobbiamo affrontare, quindi il tipo di investimento che possiamo permetterci. Subito dopo ci occuperemo di trovare le giuste lenti per reflex video HD-DSLR. Come sceglierle e come valutarle. Buona lettura, dunque: aspetto i vostri commenti, a presto!
L’oggettività del proprio lavoro
Dire e contraddirsi, o quasi. Se nell’articolo precedente decantavo il valore delle lenti, e denunciavo la necessità di acquistare buoni prodotti senza curarsi del prezzo eccessivo (lenti come investimento) ora mi sento di dire: non azzardatevi a fare gli splendidi con il portafoglio.
Soprattutto se siete dei professionisti. Comprate lenti bilanciate al tipo di lavoro che fate o effettuerete. Proporzionate al vostro budget annuale. Al tipo di ambizioni reali che potete soddisfare.
Piuttosto, se dovete fare uno shooting impegnativo, ricorrete al noleggio. Molto meglio che affogare nelle rate per una lente che non ripagherete mai.
Esistono compromessi eccellenti sul mercato: lenti con una buona apertura, contenute nel prezzo, magari anche dotate di autofocus, quindi riciclabili in ambito fotografico.
Le giuste lenti per reflex con il budget disponibile
Non pensate – ottusamente – che solo gli obiettivi top di gamma siano adeguati a immortalare le vostre immagini. Siate curiosi: cercate, provate, confrontate, non fatevi sedurre dal marchio. Volete un esempio? L’obiettivo Canon 50mm f/1.4: una lente eccellente a poco più di 350€.
In questo senso, ecco a voi altri due trucchetti imperdibili, che dovete scolpire sulla carta di credito come mantra indiani.
- Non comprare senza aver guardato se esiste una lente simile nella sezione economica del catalogo, oppure nel reparto “usato” del negozio.
- Non comprare senza aver testato profondamente la lente, sia stand-alone, sia nella configurazione di filtri e rig che abitualmente usate. In entrambi i casi, potreste avere sorprese davvero importanti.
Le giuste lenti per reflex video HD-DSLR
Le lenti fotografiche sono ottime per la fotografia. Ma per il video? Si e no. Le lenti con troppa definizione, per esempio, sono fantastiche per fare still photos, ma diventano di difficile gestione se si tratta di effettuare riprese.
Uno dei più grandi difetti delle moderne HD-DSLR è la presenza di una forte tendenza a sviluppare moirè e vari aliasing.
Con questi due termini, si intendono delle aberrazioni ottiche che modificano la qualità della ripresa soprattutto se ci troviamo di fronte a soggetti con particolari colori o determinati riflessi, oppure quando inquadriamo superfici con una texture complicata. In questi casi le HD-DSLR video creano – per specifica incapacità del corpo macchina – una serie di artefatti che compromettono l’immagine e la sua lettura.
Il motivo è questo: le macchine fotografiche sono progettate per immortalare soggetti con una risoluzione ben più alta di quella dedicata al video. Quando si eseguono riprese, il processore interno alla macchina effettua una specie di downscaling in tempo reale.
Ma non possedendo la potenza di calcolo necessaria ad effettuare tale operazione (pensiamo allo sforzo di un computer che deve applicare un processo Photoshop di riduzione bicubica), la macchina, dicevo, esegue una specie di riduzione forzata, dove le linee in eccesso vengono tralasciate o compresse invece che ricalcolate.
Da qui la creazione di errori nella decifrazione dell’immagine e quindi la presenza di moiré e aliasing.
Moirè e aliasing
Essendo poi difetti di tipo ottico, aliasing e moiré sono problemi non riparabili in post-produzione (se non in minima parte). Per evitare – almeno parzialmente – questi fenomeni, è consigliabile mettere sempre al minimo il parametro sharpness della macchina da presa.
Ma è una forma di palliativo: l’unico sistema per eliminare o ridurre questi difetti – e mi rivolgo alle varie Canon e Nikon in ascolto – è quello di creare una nuova macchina da presa ottimizzata per il video, da sensore 1:1 e che contenga un minore numero di megapixel.
In parte questo risultato è stato fatto con la nascita della serie Eos C (HD-DSLR a largo sensore specifiche per il sensore video), ma si tratta di apparechi per utenti professionali.
Sembra un paradosso, ma è così: nel video sorgono problemi di qualità dell’immagine, non a causa della scarsa nitidezza dei vetri. Al contrario, la maggior parte delle lenti sono fantastiche e super nitide (porto ad esempio la serie L di Canon, anche se avrei potuto citarne molte altre) e proprio per questo motivo possono accentuare i problemi di moirè e aliasing, amplificando i disturbi in fase di ripresa. Insomma, sono TROPPO nitide e TROPPO luminose.
Camere HD e 4K: le giuste lenti per reflex funzionano con loro?
La dura verità è questa: al momento le macchine HD-DSLR non riescono e sfruttare pienamente le caratteristiche della lente. La corsa al megapixel – anch’essa un’inutile questione di moda – ha spinto i produttori a sviluppare macchine fotografiche immensamente definite, senza considerare che un numero eccessivo di pixel richiede capacità di calcolo elevatissime dunque conduce dritto verso lo scoglio ineliminabile del rumore e degli artefatti.
Davvero un peccato: almeno finché qualcuno non si deciderà a mettere in commercio molte più HD-DSLR costruite intorno alla funzione video (sulla falsariga dei modelli Eos Cinema, ma molto più economici) oppure dotate della fantasmatica funzione “video RAW”, vagheggiata per anni, per adesso ottenuta solo attraverso varie procedure di hacking firmware.
Tornando al nostro discorso, la giuste reflex per reflex HD-DSLR non esistono o quasi. Se la lente è un’investimento allora sarà vostro preciso dovere rivoluzionare appena possibile il parco delle macchine da presa per poter ottenere il massimo dalle quelle magnifiche lenti che avete pagato un’occhio della testa.
L’alternativa è quella di mantenere un livello di spesa inferiore, acquistando lenti di qualità meno eccelsa, ma per il momento adeguate al tipo di possibilità che la macchina da presa offre. In questo caso, procrastinerete l’acquisto di validi obiettivi una volta che le possibilità tecniche dei corpi macchina (ed il budget dei vostri lavori) saranno adeguate all’investimento.
Caratteristiche visive di ciascuna lente e coefficienti di apertura
Quando si parla di giuste lenti per reflex video, ogni brand è caratterizzato da alcune particolarità. Chi abitualmente utilizza ottiche Zeiss, ad esempio, potrà facilmente riconoscere il loro look cromatico, dunque sarà in grado di personalizzare ogni sessione di shooting con l’acquisto o il noleggio di un preciso stock di lenti.
Le lenti Canon sono molto buone e caratterizzate da un contrasto di media entità, un gradazione sui neri molto dolce e la capacità di incidere il colore della pelle in modo lieve e morbido. A detta di molti, sono ottiche piuttosto “calde”, nel senso che tendono a far virare le colorimetrie verso temperature più basse.
Il grosso “difetto” delle moderne lenti Canon (ed in genere delle lenti moderne) è il sistema di apertura servo-assistito che può essere impostato solo se si utilizzano corpi macchina di questo brand. Esistono però alcuni anelli che non solo permettono di variare il sistema di attacco, ma pure consentono di intervenire sull’iris attraverso un sistema di leve.
La serie L di Canon è decisamente buona, anche se il prezzo di ciascun obiettivo è lontano dall’essere economico. Di recente Canon ha prodotto lenti di una nuova serie: Eos Cinema. Si tratta di lenti molto buone, ma costosisime (soprattutto gli zoom!) e riservate a pochi facoltosi professionisti. Se volete vendere casa, pensateci: altrimenti la serie L va benissimo!
Nikon: le giuste lenti per reflex con quel brand
Nikon produce lenti di ottima fattura: ma anche questo brand ha adottato un sistema di regolazione dell’apertura interno che richiede l’utilizzo di macchine fotografiche HD-DSLR di marca Nikon. Per questo, le lenti più adatte al video non sono le nuove, ma quelle commercializzate fino a qualche anno fa.
Ad apertura manuale, hanno un dolce movimento di fuoco adattissimo ai meccanismi follow focus. Sono molto nitide – anche se meno delle Zeiss che vedremo tra poco – ed hanno una particolarità: il sistema di messa a fuoco è invertito, quindi occorre lavorare al contrario per poter controllare questo parametro.
Le lenti Leica R sono tra le migliori: ottimo contrasto e un controllo colore molto preciso. A detta di molti, simili ed addirittura superiori alle Zeiss ZE. Difficili da trovare – anche usate – sono molto appetibili e sono ottimi strumenti di lavoro. Idealmente, sarebbe un affare riuscire a trovare un kit di lenti usate ma in ottime condizioni.
Cercate su ebay o altri siti del genere: non si sa mai. Nel caso le troviate, rivolgetevi alla Leitax (www.leitax.com) per gli adattatori tra l’attacco Leica e quello EOS. Le serie consigliate sono le Summilux (molto buone e veloci) oppure le costosissime ed inarrivabili Noctilux. Se siete in vena di spese faraoniche fateci un pensierino.
Lenti Zeiss ZE e i loro impieghi
Alle lenti Zeiss ZE andrebbe dedicato un capitolo a parte: lenti ottime, di certo tra le migliori del mondo. Eccellente ingegneria ottica, buon corpo in metallo. E nessun automatismo: nessuna stabilizzazione. Tuttavia possiedono un sistema di messa a fuoco particolare, che rende difficile l’utilizzo con un follow focus e praticamente impossibile la gestione di un matte box.
Come le lenti Canon, l’apertura viene controllata internamente: per questo molti professionisti amano usare le lenti ZF, con attacco Nikon, che invece hanno apertura manuale. Le lenti Zeiss ZE mantengono l’immagine sempre su gradazioni fedeli, donando soprattutto ai toni bianchi delle venature più vicine ai blu che al rosso. Il contrasto è molto buono, e la nitidezza dei vetri è quasi impressionante. Vista l’alta precisione delle lenti, occorre prestare molta attenzione al range cromatico, al mantenimento delle shadow e degli highlights nei parametri corretti.
Al contrario di altri brand, le Zeiss ZE possiedono ghiere di fuoco precise e dalla lunga corsa, un sistema di fermo in battuta che interrompe il movimento della ghiera una volta arrivato a fondo corsa. Questa dote – che ad esempio le lenti Canon, ed in genere tutte le lenti auto-focus, non hanno – è invece molto apprezzata dai focus puller e dai direttori della fotografia.
Zeiss CP.2: le giuste lenti per reflex e per camere di alta fascia
Infine: esistono le famose, leggendarie, Zeiss CP.2 (abbreviazione di Compact Prime). Soltanto il nome evoca un’equipaggiamento di prima classe. Sono lenti prime ottimizzate per la ripresa video, tra le migliori sul mercato, forse le migliori insieme alle costosissime Panavision. Il loro prezzo è giustificato dalla qualità eccellente e dal costoso re-housing che facilita di molto la vita ai filmmaker.
Fuoco preciso a ghiera dentata e con corsa lunghissima, il sistema di apertura senza click e completamente regolabile, stessa grandezza per ciascuna lente così da non dover richiedere variazioni nel banco di lavoro, stessa dimensione del filtro, attacco EOS/PL intercambiabile. L’unico difetto che mi sento di riscontrare è la velocità delle lenti: di diversi stop inferiori alla controparte Canon o Nikon di alta fascia.
Sperando che alcuni obiettivi vengano presto rimpiazzati con modelli più veloci, le lenti CP.2 rimangono un ottimo investimento per i professionisti. Infatti, non soltanto mantengono inalterato il loro valore nel tempo, ma pure consentono di lavorare con qualsiasi camera il mercato presenti: siano essere semplici HD-DSLR, camere a largo sensore, RED cameras oppure 35mm a pellicola.
Perfette per l’utilizzo video, dunque: ma a che prezzo! Se vi piacciono da morire, non lasciatevele scappare. Ma state attenti alle rate: saranno molte e tutte salate.
Altri brand per lenti video
Ogni altro brand non può essere valutato in quanto tale: va analizzata invece ciascuna ottica in base alle proprie caratteristiche. Tokina, Tamron, Sigma e Samyang producono spesso vetri di buon livello: nella mia lista di gradimento personale, però, ricorro a questo tipo di marchi solo quando presentano modelli che non hanno paragone negli altri brand, oppure quando esce per loro un prodotto di pari (o maggiore livello) rispetto alla controparte diciamo “più famosa”.
Di Tokina ricordo – ad esempio – l’essenziale e già citato mini-zoom 11-16mm f/2.8 che elimina il problema dei grandangoli nella camere APS-C. Samyang produce ottimi 24 e 35mm f/1.4 e un buon 85mm f/1.4: entrambi prodotti che fanno gola non soltanto per la qualità ma pure per il prezzo (circa 400 € ciascuna). Da ricordare anche la serie di Rokinon, brand parallelo a Samyang ma dedicato al cinema, con ottiche totalmente manuali ma ghiere allargate e re-housing.
Lenti Tamron: giuste lenti per reflex ad un prezzo accettabile
Tamron ha prodotto una nuova serie di zoom (24-70mm f/2.8 stabilizzato e 70-200mm f/2.8 stabilizzato) capaci di rivaleggiare ad armi pari con i corrispettivi Canono o Nikon. Sigma, eccellente in alcune ottiche prime, ha prodotto l’incredibile 18-35mm f/1.8, primo zoom ad andare sotto la soglia psicologica degli f/2.0. A ciascun acquirente, quindi, la responsabilità di scegliere e capire cosa comprare e cosa no. Un consiglio: non scartate a priori una marca perché misteriosa o poco conosciuta. Sforzatevi di leggere recensioni e test, se potete effettuate delle review nei negozi specializzati.
Ultima nota: attenzione ai millimetri e agli accrocchi. Sostituire il kit di aggancio tramite procedure D.I.Y. (do it yourself) oppure inserire un anello adattatore su alcune lenti, potrebbe sballare l’allineamento focale oppure la nitidezza soprattutto con soggetti molto vicini (macro) oppure molto lontani (fuoco infinito).
Fate i test, girate clip di prova, mettete sotto stress ciascuna parte del vostro equipaggiamento. E soprattutto – parte essenziale di qualsiasi lavoro – cercate di rimanere sereni. E, se potete, divertitevi. Ci sentiamo presto con una nuova puntata del tutorial.
Dopo le giuste lenti per reflex HD-DSLR faremo una lista dei modelli da acquistare. Ghiotto tutorial, non credete? A presto e buon lavoro a tutti.
Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.
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Caro Thomas, eccellente panoramica… dimentichi però un grandissimo vantaggio nikon: ha lo stesso attacco f-mount da 50 anni… io riprendo con la D7000 con un 50 f1,4 e un micronikkor 100, per dire, che mi sono costati 50-100 euro, e sono obiettivi storici…
LivioBi
Ciao Livio,
grazie del commento: non dimentico di certo le ottime lenti Nikon. Ho citato il fenomenale 300mm f/2.0 e il 58mm noct-nikkor per rendere omaggio a questo storico brand. Il mio giudizio, però, riguardava gli anelli adattatori: che a mio avviso sono scomodi e (se si parla di prodotti di qualità) ancora troppo costosi.
Un abbraccio, e scrivimi ancora!
Ciao Thomas, davvero interessante ciò che dici e molto esaustivo! Mi sto solo domandando, visto che sono un aspirante regista vorrei passare ad un livello buono di apparecchiatura , per avere una lente non troppo cara che mi permette di cominciare facendo un po’ di tutto (e magari a ottica fissa visto che zoom per foto già ne ho ed è secondario) cosa mi consigli?
Perché ho letto l’elenco degli acquisti che hai postato ma non ne conosco il tipo di utilizzo, quindi ti domando: cosa mi consiglieresti che mi permetta di fare diversi tipi di inquadrature visto anche che non ho molti soldi e non ne potrei comprare altre lenti per un po’? Grazie e ancora complimenti!! 😆
Marcello
Non è facile: le lenti prime si acquistano in kit. Prova questa comunque: Canon 28mm f/1.8. Buona giornata!
Ciao ragazzi!
Volevo dei consigli su degli obiettivi per Canon 7D.
Partendo dal presupposto che voglio comprare il TOkina 11-16, e ho a disposizione due samyang, uno 35mm e l altro 85mm, cosi per curiosita ho comprato un anello adattatore per delle lenti non troppo buone Minolta FD.
ieri mi è arrivato,li ho provati con la 7D e devo dire che sono veramente belli, hanno dei colori desaturati e cupi che mi piacciono un sacco.
COme sono queste lenti per i video? Nel senso, ho trovato un po di ottiche Canon FD tipo la 24mm 2.8 che mi sembrano davvero fighe…
Sono ottiche usate nei video o no?qualcuno le ha provate?
Tommy
Ciao Tommy,
non ho provato di persona le lenti di cui parli. Ti posso invece ultra-raccomnad are il tokina 11-16 f:2.8. Secondo me una delle migliori lenti per crop sensor.
Giro la palla ai lettori: avete notizie delle lenti citate da Tommy? Magari fate girare questo post sui social network: qualche collega potrebbe avere notizie interessanti…
ciao thomas
sono un videomaker da poco passato alle videoreflex o meglio la 5dmk2.
ho già in corredo un 16 35 f2.8 che mi piace molto per fare video. volevo chiederti quale altra ottica mi consigli.
io ho addocchiato il 70 200 f2.8 ii usm 2000€ e passa
– 70 200 f4.0 is 1000€
– 135 f2.0 sui 1000€
– 85 f1.2 ne ho visto uno usato a 1300€
premetto che l’utilizzo è anche all esterno anzi soprattutto e mi piace fare anche foto. in che modo tra questi che ho citato e tra altri della serie ef secondo te sono coperto avendo già un 16 35
se dovessi prendere il 70 200 2.8 ii is potrei fare a meno di altri obbiettivi per fare video se non del 16 35??confermi?
grazie.
alex
Ciao Alex,
messa in questi termini, se acquisti il 70-200mm, mi pare ti manchi soltanto una lente normale, come un 50mm. Quello di Canon è ottimo già nella fascia media (circa 400€). Il 70-200 devi prenderlo nella versione costosa: così riesci a girare anche in interni e di sera. A presto e grazie del commento!
Grande Thomas,
domanda su PARALUCE e FILTRI: partiamo da un set di obiettivi Canon con varie filettature: 58, 67, 72, 77mm. Comprare un set di filtri (ND4, ND8, Cir-Pol, UV) per ogni filettatura è costoso. Meglio comprare 3 adattatori ad anello (58-77, 67-77, 72-77) e un solo set di filtri. Il problema è il paraluce: Canon non dice “un hood per ogni filettatura”, ma specifica addirittura un preciso hood per ogni singolo obiettivo. E io non posso più montare quegli hood specifici perché con gli adattatori le filettature ora son tutte da 77. Potrei fregarmene degli hood e comprare un rig coi “palettoni” regolabili, ma è costoso e non sempre pratico. Allora ecco la proposta: secondo te, il set di 3 hood B+W da 77mm (metal-short per wide, metal-long per tele, rubber) è sufficiente a coprire le esigenze dei singoli obiettivi senza creare vignettature o riflessi?
Max
La questione rimane, hai ragione. Solitamente, i filtri (a parte forse un protector neutral) vanno montati tutti sul matte box. Non è la più pratica delle soluzioni, chiaro: almeno per un certo tipo di riprese.
La soluzione perfetta non esiste ancora. Servirebbe un hood regolabile su ogni filettatura, così da poterlo adattare alla vasta galassia di filtri. In alcuni casi ho fatto così: alle varie lenti ho unito i soli filtri essenziali (UV oppure protector) ricorrendo poi ad un adattatore step-up per unire i filtri più costosi (ND ecc.). In questo modo, svitando ed avvitando un solo gruppo di filtri ho tutto quello che mi serve. In questo caso, però, si può usare solo un paraluce su rod oppure una soluzione clip-on (non sempre efficace).
Altre soluzioni non ne vedo: il prodotto che suggerisci (B+W) dovrebbe essere sempre da avvitare. Questo è possibile solo se nell’ultimo filtro (di solito ND) c’è una filettatura adeguata. Non sempre capita, ed il più delle volte questa processione di filtri causa vignettature e fastidi ottici.
Fammi sapere se hai risolto e come.
In bocca al lupo!
Alla fine penso che mi orientero’ sul SAMYANG 14mm f/2.8 che dovrebbe corrispondere ad un 22mm sulla 550d…
Immagino che per fare i totali possa andar bene e mi costa la metà del Tokina 11-16. Pensi sia una scelta valida?
Certo non ho preso nemmeno uno zoom, ma con quello che costano quelli ad apertura costante, e dovendo equipaggiare 4 macchine, ho preferito prendere 6 obiettivi a focale fissa (8mm-14mm-35mm- 40mm-50mmm-85mm , tutti SAMYANG tranne il 40 ed il 50, Canon). Mi auguro sia il corredo giusto per il lavoro che mi attende.
Grazie 🙂
Non ho provato adeguatamente il Samyang che citi: per i modelli che ho testato, posso dire che sono lenti valide (otticamente) ma non posso garantire sull’affidabili tà dei materiali sul lungo periodo (non avendoli provati in modo intensivo per diversi mesi). Il Tokina 11-16 f:2.8, invece, lo possiedo da tempo e si è sempre rivelata un’ottima lente.
In bocca al lupo per il tuo lavoro!
Ciao !
Mi servirebbe un consiglio
Ho una Canon 550d e la lente 17-55f2.8
Ho intenzione di acquistare il 70-200 e sono indeciso tra il f4 IS e il f2.8 NON stabilizzato
Per uso amatoriale scatto le foto ai miei figli per le strade di Londra
Anticipatamente ringrazio
Il consiglio sarebbe quello di prendere la versione stabilizzata f:2.8. Non volermene, ma i teleobiettivi sono lenti dure da manovrare come si deve. Uno stabilizzatore – tanto più quando si ha a che fare con materia assai mobile come i bambini – fornisce un plus davvero solido.
Oppure, ti consiglio il maiuscolo Tamron 70-200mm f:2.8. L’ultima versione però, quella appena uscita. Stabilizzato, nitido, una bomba.
Ciao, grazie per lo splendido articolo.
Ho una 60d e mi serve un’ottica fissa che sia abbastanza luminosa e che al contempo mi dia modo di avere un look cinematografico . Ho adocchiato il 22 mm f/2 della Canon, che praticamente dovrebbe essere identico al 35 mm su FF ed inoltre costa anche molto meno del 28mm e del 24…. lo hai provato? secondo te è una scelta giusta?
Come mai non se ne parla molto in giro di questo obiettivo?
Grazie
Ciao Andrea,
forse ti riferisci al 22mm EF-M f:2.0. Come leggi dalla sigla, si tratta di una lente per le macchine della serie M mirrorless, quindi inadatta alla tua macchina. Ad ogni modo esistono altre lenti specifiche per quella lunghezza focale: il 20mm e il 28mm. Oppure il 24mm serie L, molto costoso ma splendido.
A presto!
Vai di 24-105 mm, per me che ho preso il 24-70mm f 2.8 in full frame mi trovo corto. In occasioni in cui non puoi fare stacca e attacca con le lenti credo proprio che il 24-105mm f4 L possa salvarti la pelle, ed inoltre è stabilizzato e se lavori a mano serve.
!Ciao! e complimenti per l’articolo!
Vorrei comprare un obiettivo “Wide angle” e sono indeciso se prendere il Samyang 24mm f/1.4 o il Canon 28mm f/1.8. non essendo un esperto ti chiedo quale secondo te è il migliore per cortometraggi.
Grazie!
Entrambi discreti obiettivi, caro Japoco. Il Samyang è più prestante otticamente, il secondo meglio integrato con le HD-DSLR. Entrambi una buona scelta, perlomeno in questa fascia di prezzo. Il Samyang è più luminoso.
A presto e grazie del commento!
Ciao, complimenti per l’articolo. Attualmente posseggo una 550 D.
Vorrei farti una domanda sicuramente super scontata per te…!
Tutti gli obiettivi possono essere indifferentemen te utilizzati su macchine come la mia oppure su una full frame? Cambierebbe solo la lunghezza focale?
Grazie per l’attenzione.
Luciano
Ciao Luciano,
su Aps-c come la tua puoi montare tutte le ottiche, che varieranno però lunghezza focale. Al contrario esistono ottiche (le EF-S) esclusive per la tua macchina e non per la full frame.
A presto e grazie del commento!
Buongiorno Thomas, ho letto il tuo “trattato” e lo trovo molto interessante. Condivido il tuo pensiero nel merito dello stesso brand tra dslr ed ottiche, credo sia la migliore accoppiata.
Volevo porti un quesito, mi sto avvicinando al mondo video con reflex digitale. Ho da poco acquistato una Nikon d750 e possiedo già un parco ottiche Nikon. Lenti Prime, 50mm f 1,8 e 10,5 f 2,8 che però è un dx. Lenti zoom 24/70 f2,8 e 70/200 f 2,8 VRII.
Il quesito riguarda l’accoppiamento per il video della D750 con il 24/70. Non ho ancora fatto prove, cosa ne pensi??
Grazie, Antonio – Latina
Ciao Antonio,
grazie del messaggio: il 24-70 (soprattutto se f/2.8) è un classico sempreverde. Ottima lente e ottima scelta: te la porti dietro insieme ad un paio di primes e ad un medio tele per avere tutto quello che ti serve. Nell’80% dei casi non avrai bisogno di altro.
Un caro saluto e mandami i tuoi filmati. vedrai che ti troverai bene.
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