Save the children – Stand #WithSyria. Filmati da vedere e rivedere

Save the children – Stand #WithSyria

Filmati da vedere e rivedere: guarda il commercial #WithSyria

#WithSyria commercial

Approfitto di una pausa tra un lavoro e l’altro per inaugurare una nuova rubrica del sito: filmati da vedere. Vorrei che mi aiutaste a cercare e postare quei filmati che ritenete importanti perchè innovativi nel linguaggio, nello stile, nelle tecniche applicate. E #WithSyria è un hashtag che va sottolienato perchè riporta proprio ad uno si questi filmati.

Vorrei costruire insomma una specie di vocabolario visuale delle tendenze, interessante perchè capace di riassumere – meglio di molti trattati o saggi – da che parte va lo stile narrativo della cinematografia.

Un vocabolario che magari conterà poche voci, ma che servirà a comprendere ed imparare.

Non so se capita anche a voi. Ma mi è parso che, con la diffusione delle macchine da presa a basso budget, il mercato della narrazione si sia fermato. O perlomeno, sia annegato nel mare magnum dei film uno simile all’altro.

E quindi, nella selva di review, filmati clone e strategie narrative standardizzate è piacevole notare degli episodi di originalità.

La compilazione di questo vocabolario spetta a noi.

E comincio io, con un breve – come definirlo, commercial? – creato per l’ultima campagna #WithSyria “This is what war does to children” di Save The Children.

Mi ha colpito non soltanto per lo stile narrativo ed il tema da trattare (per nulla facile) ma anche per la capacità di sintesi.

Guardatelo insieme a me, lasciatemi un vostro commento e i vostri suggerimenti. Sono sempre importanti e aiutano a capire meglio come si muove la produzione video in questi anni. Grazie!

Ci sentiamo presto, buon lavoro a tutti!

Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.

Condividi

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati