L’obiettivo giusto per la tua macchina fotografica reflex
Le differenze ottiche tra le lenti per una macchina fotografica reflex o mirrorless
Articolo interessante questo: uno di quelli che mette alla prova la tua capacità di sintesi. Come sempre accade, anche dietro questo post c’è una domanda. Cosa cambia se uso un’ottica oppure un’altra in una macchina fotografica reflex? Quali sono le differenze ottiche tra i vari obiettivi?
Se sbirciate su internet, ci sono moltissimi articoli che parlano di argomenti affini a questo, ma pochi si dilungano a spiegare come l’uso di una certa ottica possa rivoluzionare in modo drastico l’immagine che avete in mente. Per cui mi sono detto: perché non ne parliamo noi? Detto, fatto.
L’obiettivo giusto per la tua macchina fotografica reflex – Le differenze ottiche tra le lenti
Quando si parla di ottiche occorre fare una premessa doverosa. Non in tutte le telecamere o reflex sono in grado di sfruttare appieno un’ottica. Vuoi per ragioni costruttive, ma soprattutto per motivi legati alla dimensione del sensore – che sposta in avanti o indietro la lunghezza focale – i diversi obiettivi video possono comportarsi in modo diverso in base al tipo di macchina fotografica che li ospita.
Questo post è stato pensato e realizzato tenendo presente le specifiche delle reflex full HD full frame (35mm) come la Canon 5D mkIII o la Nikon 800D. Le lunghezze focali e le differenze ottiche delle lenti saranno indicate dunque partendo da questo standard. Chi utilizza una macchina fotografica diversa, dovrà sapere due cose:
- La lunghezza focale effettiva (quindi la rispondenza ottica della lente) potrà variare anche drasticamente, fino ad compromettere le note scritte in questo post. Un obiettivo 50mm – se montato su una delle nuove macchine fotografiche o videocamere a largo formato con fattore di moltiplicazione 2x – si trasforma in un medio tele pur mantenendo le caratteristiche di una normal lens. E’ facile capire che dovremo operare come se si trattasse di una normal lens e non di un medio tele.
- Le distinzioni che facciamo qui servono soprattutto se utilizziamo ottiche di medio-alta qualità. Un obiettivo scarso potrebbe non rispettare del tutto queste indicazioni ed anzi potrebbe tradirle proprio a causa della pessima manifattura che lo caratterizza. Anche in questo caso, il consiglio è lo stesso: comprate ottiche fatte come si deve. La vostra macchina fotografica ringrazierà.
Torniamo a noi e partiamo dall’inizio. Seguiremo la logica e partiremo dalle ottiche wide fino ad arrivare ai super tele. Tutti a bordo di questo lungo tutorial per la vostra macchina fotografica reflex.
Lenti wide
Le mie ottiche preferite. Sono quelle che vanno da un minimo di 24mm ad un massimo 35 mm. Tutte quante sono lenti solitamente molto interessanti perchè mostrano ampi spazi, quindi permettono di riprendere grandi locali, luoghi estesi oppure piccoli spazi a ridotta distanza.
Sono molto utili perchè hanno di solito una estesa profondità di campo, quindi possono stare molto vicine alle cose senza creare problemi di fuoco. Ottime quindi per tutte quelle attività che richiedono una certa tolleranza negli spostamenti. Non per nulla, sulle steadycam o sui 3 axis gimbal si installano sempre dei grandangoli.
Dal punto di vista ottico, il wide angle ingloba la persona nell’ambiente e crea un mood molto particolare. Questa lente è come se moltiplicasse la distanza tra soggetto e background, quindi sembrerà che la persona sia vicina e lo sfondo, anche se quest’ultimo è abbastanza lontano. Esattamente il contrario di quello che fa il teleobiettivo.
Distorsioni dei grandangolari
Di solito i wide angle – soprattutto quelli non estremi – non presentano grandi distorsioni. Questa lente può quindi essere utilizzata per figure intere, inquadrature di gruppo, piccoli interni di casa o situazioni in cui occorre creare un master shot.
Proprio per la sua capacità di inglobare lo spazio, è spesso usato per tutte quelle situazioni in cui l’azione si conclude. Ad esempio un goal in porta: seguo l’azione con delle mezze figure, con dei primi piani o dei dettagli (il sudore, la scarpa che calcia la palla ecc.)ma poi concludo la sequenza con un campo medio della porta dove il pallone finisce in rete.
Riassumendo:
- Obiettivi da 24mm a 35mm (su macchina fotografica reflex full-frame 35mm)
- Ampio campo visivo
- Utile per riprendere aree estese oppure piccoli spazi da ridotta distanza
- Estesa profondità di campo
- Utile per steadycam, gimbal e altri strumenti di movimento
- Mostra gli oggetti e le persone molto vicine allo sfondo
- Ottimo per inquadrature di gruppo o soggetti inseriti nello sfondo
- Utile per master shot oppure per inquadrature in campo medio
Obiettivi ultra wide – Obiettivi per macchina fotografica reflex
Con questa espressione si intendono tutti gli obiettivi con un campo visivo molto esteso. In pratica tutte le lenti che – montate su una macchina fotografica reflex full frame – sono sotto i 24mm.
In questa categoria cadono quindi le lenti fish-eye oppure grandangoli molto estesi che donano all’immagine una fattura molto caratteristica.
Sono lenti molto particolari: generano nella maggior parte dei casi alcuni effetti particolari come distorsioni, rigonfiamenti, sfasamento nella percezione delle distanze ecc.
Utilizzi specifici di queste lenti
Per questo sono lenti utilizzate in ambienti particolari come filmati e fotografie artistiche o musicali, ma anche per enfatizzare il viso, le espressioni, la postura del corpo ecc.
Ma in questa categoria esistono anche lenti senza particolari distorsioni, molto utili in ambienti architettonici, per riprendere paesaggi, quando la distanza tra soggetti e ambiente è molto limitata (ambienti stretti e angusti) dove serve per forza una lente dai tratti wide molto estremi.
Anche in questo caso, la profondità di campo è estesa.
Due difetti comuni di queste lenti sono la scarsa apertura – spesso sopra il f/2.8 – e la distorsione presente sui lati estremi dell’immagine. Quest’ultimo difetto si riduce quando uso una macchina fotografica reflex non full frame, che utilizza solo la parte centrale della lente, quindi la migliore e la meno distorta.
Riassumendo:
- Obiettivi sotto i 24mm (su macchina fotografica reflex full-frame 35mm)
- Campo visivo molto ampio
- Utile quando la macchina fotografica è posta in ambienti molto piccoli o molto vicino al soggetto
- Estesa profondità di campo
- Lenti spesso con distorsioni ottiche significative, usate quindi per ottenere effetti particolari
- Spesso sono lenti non molto veloci e presentano difetti e aberrazioni sui bordi dell’immagine
- Immagini dove tutto appare vicino e i visi – quando prossimi all’obiettivo – sembrano enfatizzati e ingigantiti rispetto allo sfondo
Lenti normal – Quali obiettivi per la macchina fotografica reflex
Con questa definizione si intendono tutti gli obiettivi che hanno una lunghezza focale compresa tra 35mm e 60mm. Sono lenti di solito molto buone, da avere assolutamente nel proprio parco lenti.
La loro caratteristica fondamentale è quella di mostrare un campo visivo molto familiare per l’occhio, quindi del tutto simile alla porzione di spazio inquadrata dalla vista.
Altra loro particolarità è quella di essere – spesso – le lenti più luminose, quelle che più facilmente hanno aperture davvero alte. Questo succede perchè la composizione della lente è particolarmente favorevole e permette di ottenere ottimi risultati da questo punto di vista.
Tuttofare utilissimo tra gli obiettivi
Sono quindi lenti molto utili, da tenere sempre in borsa per le loro caratteristiche. Molto usate per reportage e interviste, per ritratti e inquadrature di persone. Creano uno sfuocato molto gradevole e le loro performance in bassa luce permettono di lavorare praticamente in qualsiasi condizione.
In alcuni casi, si possono trovare lenti normal con funzione macro. Ottime per dettagli e inquadrature prossime al soggetto.
Riassumendo:
- Obiettivi da 35mm a 60mm (su macchina fotografica reflex full-frame 35mm)
- Campo visivo medio
- Simula il campo visivo dell’occhio: immagine familiare e gradevole
- Utile per inquadrature “oggettive”, simili nella composizione e nella gestione del campo visivo alla normale vista umana
- Molto utile per ritratti e piani
- Lenti luminose e in genere abbastanza economiche
- Profondità di campo ridotta, anche grazie alle alte aperture
- Buono sfuocato, in genere
- Possibile funzione macro
Bene, nella prossima puntata del tutorial parleremo di obiettivi tele, zoom e macro. Intanto aspetto ansioso i vostri commenti: cosa ne pensate? Ci sentiamo presto!
Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.
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