L’obiettivo giusto per la tua macchina fotografica professionale. Le differenze ottiche tra le lenti

L’obiettivo giusto per la tua macchina fotografica professionale

Le differenze ottiche tra le lenti: la macchina fotografica professionale che ti serve

Torniamo a questo argomento. E concludiamo questo tutorial sull’utilizzo delle varie tipologie di ottiche sulle tua macchina fotografica professionale. Abbiamo esplorato il ramo “wide” delle ottiche. Ora dedichiamoci alle lenti “tele”. Cerchiamo di capire quali immagini possiamo catturare attraverso queste lenti e come utilizzarle al meglio.

L’obiettivo giusto per la macchina fotografica professionale

In questa seconda parte parleremo di lenti tele, gli zoom e le lenti macro. Buona lettura, attendo come al solito i vostri commenti.

Sono preziosissimi per capire meglio verso che direzione fare andare questo sito. Se ci sono delle mancanze, degli appunti da fare, delle correzioni. Ogni articolo è per voi. Attendo le vostre idee e anche le vostre critiche!

Obiettivi tele per macchina fotografica professionale

Si tratta di quelle ottiche che hanno una lunghezza focale superiore a 60mm. Non serve dirlo, hanno la capacità di ingrandire cose lontane stando ad una certa distanza.

Sono ottiche molto usate su una macchina fotografica professionale. Perché hanno grande quantità di impieghi. Sono ottime per ritratti e in genere per la vasta gamma di piani relativi ai personaggi. Creano un buon rapporto tra figura e sfondo e spesso sono accompagnati da bokeh delicati e interessanti.

Come dicevo, la distanza esprimibile tra macchina da presa e soggetto permette di stare ad una certa distanza. E questo è ottimo per non interferire con quanto sta accadendo e non condizionare gli avvenimenti.

Sono quindi tra le ottiche preferite dai documentaristi (naturalistici e non) perché permettono ai filmmaker di non inquinare la scena con la loro presenza.

Un altro impiego tipico di queste lenti è direttamente legato alle capacità ottiche. Infatti gli obiettivi tele tendono a comprimere la distanza tra le cose e quindi fare apparire tutto quanto ad una stessa profondità. Due soggetti distanti tra loro, ad esempio, se inquadrati da lontano con un teleobiettivo, tenderanno a sembrare molto più vicini.

Impiego tipico di queste lunghezze focali, oltre al già citato portrait, è il cosiddetto crowd-shot, vale a dire quelle inquadrature in cui il personaggio è perso nella folla o dentro un grande numero di persone. Le caratteristiche di questa lente tenderanno a diminuire la distanza tra gli individui, facendole sembrare “accalcate” una sull’altra.

Riassumendo:

  • Obiettivi superiori a 60mm (su macchina fotografica professionale full-frame 35mm)
  • Campo visivo stretto
  • Lenti capaci di avvicinare i soggetti lontani
  • Le classiche portrait lens, ottime per tutti i piani dei personaggi
  • Buona luminosità in genere: nitidezza spesso elevata
  • Profondità di campo spesso molto ridotta
  • Molto usati da documentaristi e da chi cerca immagini da cui il filmmaker deve stare lontano
  • Possibile funzione macro

Macchina fotografica professionale: le lenti zoom

Arriviamo adesso ad alcune tra le mie lenti preferite. Si tratta di obiettivi per una macchina fotografica professionale davvero speciali, perchè capaci di riassumere nella stessa lente delle lunghezze focali diversissime tra loro.

La loro caratteristica principale è la duttilità, vale a dire la capacità di incorporare le caratteristiche di molte lenti diverse all’interno dello stesso obiettivo.

Tipica lente, simbolo di questa categoria, è il tuttofare 24-105mm, davvero una lente speciale perchè contiene un intero parco lenti. Con una lente del genere è virtualmente possibile coprire tutte le necessità di un professionista, contando magari su un moltiplicatore focale per le distanze più elevate.

Quali sono i lati negativi di queste lenti? Innanzitutto la luminosità: gli obiettivi tuttofare sono spesso di difficile costruzione. E quindi questi obiettivi tendono spesso ad essere piuttosto lenti. Il celebre Canon 24-105mm, pur avendo una costruzione ottica molto buona, è soltanto f/4.0. Una velocità mediocre, quindi. Molti professionisti – me compreso – stiamo da tempo aspettando la versione f/2.8 di questa lente, ma invano. Care Canon o Nikon: ci accontenterete prima o poi?

Gli obiettivi zoom per macchina fotografica professionale che invece sono più veloci hanno un’altra controindicazione: il prezzo. Zoom veloci, e con apertura costante, sono decisamente cari.

Nella categoria zoom rientrano tutte quelle lenti che hanno caratteristiche ibride. Le più comuni sono 24-70mm, 24-105mm, 70-200mm.

Dal punto di vista ottico, queste lenti hanno caratteristiche ibride. Perchè simulano le caratteristiche delle varie lunghezze focali in base alla modalità di utilizzo.

Per le loro caratteristiche, questi obiettivi sono indicati soprattutto per quei professionisti che hanno necessità particolari. Legate ad esempio alla velocità di utilizzo, allo shooting istantaneo e senza latenza. Mi riferisco a cronisti, matrimonialisti, reporter: tutti quelli che non possono aspettare nemmeno il tempo minimo di un cambio di ottica.

Riassumendo:

  • Obiettivi che uniscono diverse lunghezze focali. Ad esempio 24-105mm (su macchina fotografica professionale full-frame 35mm)
  • Replicano le caratteristiche ottiche delle lenti alle varie lunghezze focali
  • Comode. Per lavorare senza cambiare ottica
  • Indicate per coloro che devono avere lo scatto sempre pronto. Come reporter e matrimonialisti
  • Ne esistono di diversi tipi diversi prezzi. Da preferire quelle più luminoese e ad apertura costante
  • Spesso poco veloci
  • Se più veloci, molto costose

Obiettivi macro per macchina fotografica professionale

Lenti per guardare nel dettaglio: non dovrebbero mancare in nessun parco ottiche. Necessarie per vedere piccoli oggetti da vicino, dettagli, caratteristiche di manifattura e particolari anatomici.

Oltre che lenti con funzione macro generica, possono essere usate anche come zoom. Quindi per tutti quegli impieghi (come il portrait) riservato alle lenti di questa categoria.

La profondità di campo è spesso molto ristretta. Al punto di essere difficilmente gestibile alle massime aperture. Ne esistono di moltisimi tipi. Anche se la lunghezza preferita per queste lenti è intorno ai 100mm. Sono lenti spesso poco considerate, quindi tutto sommato economiche a parità di qualità costruttiva.

Riassumendo:

  • Varie lunghezze focali. Spesso superiori ai 50mm (su macchina fotografica professionale full-frame 35mm)
  • Lenti per filmare dettagli, cose piccole, insetti e altri animali
  • Spesso di buona qualità costruttiva. Con ottica decente
  • Stranamente poco considerate e usate. Quindi abbastanza economiche nonostante tutto
  • Utili anche come zoom generico
  • Profondità di campo molto ridotta alle massime aperture
  • Da avere

Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.

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4 commenti
  1. Amy
    Amy dice:

    Ciao Thomas !

    Volevo chiederti un informazione riguardo agli obbiettivi ( adatti a girare video ) per una Canon Mark III..

    Io giro video e cortometraggi da un pò, ma ho solo il 50 1.4 della canon..

    Ho trovato dei difetti in questo obbiettivo.. prima di tutto non riesco a fare primi piani buoni, poichè anche solo inquadrando la faccia di una persona ne sfuoca una parte.. gli occhi non li mette a fuoco singolarmente poichè non regge la distanza..

    Secondo te per girare video come questi.. con i primi piani stretti che obiettivo mi consigli?
    https://www.youtube.com/watch?v=xyD1dQ8Kl3ghttps://www.youtube.com/watch?v=2YlpBWrMJ84

    Mi sta a cuore in particolare l’incarnato cosi ‘pastoso’, la nitidezza dei punti in cui ci sta bene ( tipo gli occhi ) ma lo sfocato delle imprefezioni del viso !

    Fammi sapere
    Grazie mille

    Rispondi
    • Thomas Graziani
      Thomas Graziani dice:

      Ciao Amy,

      grazie per il commento: allora, cerchiamo di capirci qualcosa. Secondo me tu hai un problema di profondità di campo. Innanzitutto occorre capire bene di cosa stiamo parlando (e ti rimando alla serie di articoli che parte con questo: https://thomasgraziani.com/profondita-di-campo-tecnica-fotografia/). Una soluzione pratica è quella di lavorare ad aperture più contenute, tipo 4 o 5.6. Ma dipende però molto anche dal tipo di illuminazione che usi e dalla lunghezza focale.

      Sappimi dire se risolvi il tuo problema, a presto!

      Rispondi
  2. Nicola
    Nicola dice:

    Ciao Thomas,
    complimenti per il blog e per l’articolo. Come ti dicevo in un altro commento, mi sto avvicinando da poco alle ripre con le reflex, per ora pssiedo una canon 700d. In futuro avevo pensato ad un set del genere:
    – Sony SLT-A99
    – Tamron 24-70 f2.8 Attacco Sony A
    – Microfono Sony XYSTM1
    3 o 4 Batterie, uno schermo LCD e un faretto LED.
    Cosa ne pensi?

    Mi dedicherò soltanto a video di eventi come matrimoni, battesimi e compleanni.
    Ciao e grazie in anticipo

    Rispondi
    • Thomas Graziani
      Thomas Graziani dice:

      Ciao Nicola,

      ho pareri contrastanti sulla risposta. Qui puoi leggere cosa ho pensato provando Sony a99.

      https://thomasgraziani.com/hd-dslr-per-semi-professionisti-regista-digitale

      Ti direi quindi di stare su una macchina diversa (se vuoi fare video) come ad esempio la recente Canon 70d, che introduce alcune features molto interessanti.
      Non una macchina del tutto “pro”, ma interessante. L’ottica che citi va binissimo, ma pensala con baionetta Canon. Per il resto, ci sono ottimi registratori digitali che lavorano meglio di accrocchi e agganci.
      A presto!

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      Grazie di tutto.

      Rispondi

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