Dji Inspire 2. Innovazione e tecnologia alla portata di ogni filmmaker

Dji Inspire 2. Innovazione e tecnologia alla portata di ogni filmmaker

Il nuovo Dji Inspire 2 per gli operatori drone professionisti

Il nuovo Dji Inspire 2 vuole diventare il punto di riferimento per la video-fotografia aerea. Punto. Non si spiega altrimenti lo sfozo della casa produttrice cinese di equipaggiare il suo modello con così tante caratteristiche innovative.

Infatti questo nuovo drone, accessoriato con il meglio della tecnologia, permette di raggiungere traguardi fino a poco tempo fa impensabili.

Caratteristiche da capogiro per il nuovo Dji Inspire 2

Da dove partiamo? Dal sistema di volo Activetrack che riconosce oggetti e persone e propone diversi sistemi di ripresa intorno al soggetto?

Dal tempo di volo? Aumentato sino quasi a 30 minuti grazie ad una doppia batteria che protegge il drone anche da cali di energia?

Dall’intera gamma di sensori che coprono l’intero specchio delle direzioni per assicurare la totale copertura da accidentali scontri?

Oppure i codec, che aumentano di potenza inglobando (dietro update) anche il Raw via Adobe Cinema DNG (4,2 Gbit/s), Prores 422 HQ e Prores 444 XQ ed H.265?

Il framerate, che sale a 60 fps in 4K con un bitrate fino a 100 Mbps? La velocità massima del Dji Inspire 2 che può raggiungere i 108 km/h (un missile terra/aria)?

Ho capito: occorre fare una scheda dedicata per riassumere tutte le novità introdotte per il nuovo Dji Inspire 2:

  • nuova camera 5.2K raw con 20 megapixel
  • 11.6 stop di latitudine (elevabili a 12.8 con nuova camera)
  • 27 minuti di tempo di volo
  • streaming diretto su schermo 1080i 50fps
  • nuove schede di acquisizione CineSSD
  • sistema di sensori ridondanti frontali, posteriori e laterali
  • sistema centralizzato per evitare ostacoli all’interno come all’esterno
  • elettronica ridondante per evitare cadute accidentali o errori di posizionamento
  • doppia batteria che assicura voli sicuri
  • compressione Cinema DNG, Apple Prores e H.265
  • velocità di punta: 108 km/h
  • altezza massima: 5 km dal livello del mare
  • sistema di riscaldamento che permette di voplare anche a -20°

Nuove camere e nuovi monitor per Dji Inspire 2

Insieme a questa rivoluzione, cogliamo con favore l’introduzione di due nuove camere: la Zenmuse X4S (la camera standard del Dji Inspire 2) oppure la camera Zenmuse X5S, con sensore MFT, 12.8 stop di latitudine e 20.8 megapixel. In entrambi i casi, il solito shutter viene sostituito da uno shutter meccanico che elimina il problema del rolling shutter. Questa stessa camera, probabilmente, sarà usata come accessorio per la nuova generazione di Osmo.

Infine, Dji propone una serie di nuovi monitor chiamati Dji Crystalsky con diagonale da 5,5 oppure 7,85 pollici.

Il prezzo? Intorno alle 3.000 € (senza camera) salvo aumenti dovuto all’importazione. Molto meno di quello che si potrebbe pensare ad una prima occhiata. Un prezzo che sale a circa 6000 € se si introducono anche la camera X5S, vari accessori e la licenza per il codec Apple Prores e Cinema DNG.

 

 

Una galleria fotografica del nuovo Dji Inspire 2:

Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.

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