L’ambiente. Corso di scrittura del cortometraggio

L’ambiente. Corso di scrittura del cortometraggio

Un corso di scrittura per sare l’angolazione corretta e creare immagini di qualità

Torniamo sull’argomento cortometraggio e al nostro corso di scrittura. Questa volta ci occuperemo di un altro fattore essenziale per la buona scrittura di un prodotto video di qualità: l’ambiente.

Scrivere una sceneggiatura di un cortometraggio significa ambientare le scene in un qualche luogo definito da parametri spaziali precisi. Una città, un prateria oppure una navicella spaziale, per fare qualche esempio. Fin qui nulla di strano, vero? Nozioni come queste le potete reperire in ogni seminario di narrazione creativa online, anche gratis o su pdf. Qui vorremmo andare un po’ oltre.

L’ambiente nel cortometraggio: corso di scrittura online

In un cortometraggio, lo spazio ambientale di un’inquadratura può essere di tre tipologie. Naturale, ovvero fondato sull’utilizzo di un luogo esistente e riprodotto per quel che è. Parzialmente modificato, che comprende l’aggiunta di scenografie o elementi estranei/necessari alla scena. Artificiale, vale a dire ricostruito grazie ad artifici scenografici, computer graphic, greenscreen, chroma key ecc.

La giusta analisi del fattore ambientale è determinante per migliorare la scrittura di un cortometraggio. E la realizzazione di un’intera inquadratura. Inoltre è essenziale per bilanciare il rapporto tra figure e spazio circostante.

L’obiettivo di questa lezione del nostro corso di scrittura è quello di insegnarvi a traformare l’ambiente inquadrato. Da semplice “contenitore” a strumento dinamico. Necessario per la caratterizzazione della scena. Dunque per la riuscita della ripresa.

Sono molte le strategie per fare apparire l’ambiente come strumento necessario alla narrazione creativa. Ad esempio, attraverso l’uso della luce e di altri strumenti extradiegetici, vale a dire esterni. Così il direttore della fotografia potrà poi donare senso e forza all’ambiente inquadrato.

Inoltre, ogni sceneggiatore, che provenga da un buon corso di scrittura oppure si sia formato lavorando sul campo, è in grado di comprendere al volo quanto la scelta del giusto ambiente possa davvero influire sulla riuscita dell’immagine filmica.

Spazio esistente e spazio ricostruito

La strategia creativa dell'ambiente in un corso di scrittura per il cortometraggioLo spazio di un’inquadratura può essere fondato sull’utilizzo dello spazio pre-esistente. Oppure può basarsi su uno spazio modificato. Solo in quest’ultimo caso è corretto parlare di scenografia. Vale a dire un ambiente pensato e realizzato in funzione delle esigenze di ripresa.

Oggi, le moderne evoluzioni della tecnica hanno permesso di sorpassare in modo anche radicale questo problema. Non è raro infatti assistere ad interi film realizzati all’interno di studi allestiti con la modalità del greenscreen.

Effetti speciali nel corso di scrittura

La necessità, sempre più forte, di effetti spettacolari, ambientazioni strane. O riprese mozzafiato ha snaturato il ruolo dell’ambiente. Ed ha creato tipologie di lavoro sempre più orientate al cambiamento dell’esistente.

E questo si verifica anche per scene che potrebbero essere girate in ambienti naturali. Se solo si avesse la voglia, il tempo e forse anche il budget di raggiungerle fisicamente. Ma questa, come direbbe qualcuno, è un’altra storia.

L’ambiente e la figura inquadrata: corso di scrittura del cortometraggio

Sempre a proposito di corso di scrittura e riprese nel cinema. Altro parametro da tenere in considerazione, oltre all’istanza narrante e ai punti di vista – di cui abbiamo già parlato, è l’importanza della figura.

La strategia creativa dell'ambiente in un corso di scrittura per il cortometraggioIl senso di un’immagine nasce dalla relazione creativa tra ambiente e figura. Una ripresa può dirsi riuscita solo se esiste una continuità tra queste due componenti. Una relazione armonica che misuri la forza dei due parametri in gioco.

L’ambiente deve dunque instaurare un rapporto diretto coi personaggi. Per determinare un significato, anche extra-filmico, espressivo, artistico. Ed un bilanciamento estetico delle scene.

Uso dell’ambiente

L’ambiente può essere ricostruito da zero. Se lo spazio narrativo è situato in una dimensione storica, fantastica. Oppure non è rintracciabile nella realtà.

In questo caso, una mirata scelta dell’ambiente permette di amplificare il senso di evasione che sta alla base del cinema.

Quindi è possibile inserire una scelta dissonante oppure stridente. Che può servire ad esasperare i contenuti in funzione di una messa in scena espressionista o simbolica.

Ambiente come variabile determinante

In ogni caso, oltre le scelte di scrittura che farete per il vostro cortometraggio. La scelta dell’ambiente – già in fase di scrittura – è determinante.

Non solo per caratterizzare i personaggi e le loro vicende. Ma pure amplifica un processo di progressivo allontanamento analitico dalla realtà. Processo che poi rappresenta il fine ed anche il fascino del cinema. Come mezzo di ricerca artistica.

In questa lezione del corso di scrittura creativa per il corto abbiamo visto come la gestione dell’ambiente non sia fortuita.

Occorre tenerla presente in ogni fase della realizzazione. Solo attarverso la scelta di un ambiente giusto è possibile collocare una scena fortemente espressiva. Dove la forza del contesto supporta e amplifica l’efficacia dei dialoghi e delle vicende narrate.

Film consigliati:

C’era una volta il west (Italia, 1968) di Sergio Leone

 

Guerre stellari (Star Wars, Usa, 1977) di George Lucas

Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.

 

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4 commenti
    • Thomas Graziani
      Thomas Graziani dice:

      L’ambiente è un elemento espressivo, che contribuisce dunque a generare elementi di comprensione non verbali. In questo senso, tutti i luoghi possono essere intesi come ambienti cinematografici.
      Continua a seguire il nostro corso di scrittura del cortometraggio e grazie del commento, a presto!

      Rispondi
  1. Johnk863
    Johnk863 dice:

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